E' stata confermata la tassazione integrale dei metalli preziosi, tra cui l'oro, in assenza di documentazione del costo di acquisto.
Vendere l’oro costerà caro.
La legge di bilancio 2024 approvata a il 29/12/2023, all’art. 1, comma 92, punto c), mantenendo la disposizione originaria senza modifiche, ha previsto che in mancanza di documentazione di acquisto sarà tassato integralmente il corrispettivo di vendita, con effetti ampiamente peggiorativi rispetto al regime fiscale in pretendenza vigente.
Prima della modifica sostanziale avvenuta a fine 2023, per le cessioni di metalli preziosi, in mancanza della documentazione del costo di acquisto, le plusvalenze venivano determinate in misura pari al 25% del corrispettivo della cessione. Sulla plusvalenza eventualmente realizzata era dovuta un’imposta sostitutiva in misura pari al 26%, da liquidarsi nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui veniva incassato il corrispettivo.
In assenza di documentazione del costo di acquisto (prima del 29/12/2023), la plusvalenza era così determinata:
A) Costo di acquisto documentato non disponibile
B) Corrispettivo da cessione € 50.000
C) Plusvalenza tassabile 25% di B) € 12.500
Imposta dovuta 26% di C) € 3.250
A partire dal 01/01/2024 invece, in assenza di documentazione del costo di acquisto, la plusvalenza viene così determinata:
A) Costo di acquisto documentato non disponibile
B) Corrispettivo da cessione € 50.000
C) Plusvalenza tassabile 26% di B) € 13.000
Imposta dovuta C) €13.000
Il predetto trattamento fiscale si riferisce ai soggetti residenti in Italia non in regime di impresa (privati persone fisiche).
Per tutti gli approfondimenti clicca qui, o contattaci scrivendo a info@monetaaurea.com